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Domanda - Un soggetto tedesco che svolge un’attività di compravendita di oggetti d’arte intende sapere se, per le opere acquistate in Italia e ivi rivendute con il regime del margine, debba aprire una posizione IVA per assolvere l’imposta nel caso in cui gli acquirenti siano soggetti passivi IVA e,

L’inversione contabile è una diversa modalità di assolvimento dell’imposta avente finalità anti frode. Per tale ragione il Legislatore ne ha previsto l’obbligo di applicazione al verificarsi di determinate condizioni. Tuttavia, in alcuni casi, l’inversione contabile risponde più semplicemente ad esi

Domanda – A seguito di un acquisto di servizi da parte di un fornitore europeo non sono stati effettuati gli adempimenti legati al reverse charge, limitandosi alla registrazione della fattura come non imponibile. Quali sanzioni? Risposta – Per le prestazioni di servizi in ambito IVA vige, ai fin

Domanda - Un’impresa che ha ricevuto la fattura emessa, senza addebito dell’IVA, per i servizi resi da SumUp chiede se sia tenuta ad applicare il reverse charge e con quali modalità. Risposta - Le prestazioni rese da SumUp per ciascuna transazione effettuata attraverso i lettori di carte di credi

La disciplina generale - Com’è noto, in linea generale, l’art. 17, c. 6, del DPR 633/72 disciplina il cosiddetto “reverse charge” interno, ovvero le fattispecie (diverse da quelle comunitarie) in cui l’imposta è assolta non dal cedente/prestatore ma dal cessionario/committente. In particolare le fat

In base all’art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi territorialmente rilevanti in Italia, effettuate da un soggetto passivo stabilito in un altro Paese UE o extra-UE nei confronti di un cessionario/committente soggetto passivo stabilito in Itali

Domanda - È stata presentata una LIPE con dati inesatti, con riguardo ad una operazione passiva in reverse charge. In sostanza, la fattura è stata registrata con importo errato. In questo caso, come si corregge l’errore? L’importo della liquidazione (debito o credito) di periodo in questo caso non

La Direttiva n. 2022/890/UE ha prorogato al 31 dicembre 2026 l’applicazione “per facoltà” del meccanismo di reverse charge, in precedenza prevista fino al 30 giugno 2022, per determinate operazioni. È utile riepilogare le operazioni soggette a reverse charge, distinguendo quelle aventi applicazione

Il reverse charge “interno” si applica alle operazioni riconducibili all’art. 17, commi 5, 6 e 7, del D.P.R. n. 633/1972 e all’art. 74, commi 7 e 8, dello stesso D.P.R. n. 633/1972, a condizione che il cessionario/committente sia un soggetto passivo IVA nel territorio dello Stato. L’art. 17, comm

Domanda - Nell’anno in corso, in caso di fattura ricevuta con applicazione del reverse charge “interno” è ancora possibile procedere con l’integrazione manuale e la conservazione analogica e, quindi, senza invio dei dati al Sistema di Interscambio? Risposta - Il meccanismo del reverse charge cd.