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Domanda - Per un soggetto non residente, identificato ai fini IVA in Italia per mezzo dele rappresentante fiscale, che intende chiedere il rimborso del credito IVA annuale o infrannuale di importo superiore a 30.000 euro, si chiede come deve essere resa la dichiarazione sostitutiva di atto di notor

Domanda - Una società svizzera ha assolto l’IVA in Italia sull’acquisto di beni presso un fornitore locale che, su incarico della società svizzera, ha provveduto a spedire i beni in Germania a titolo di vendita. Si chiede se sia possibile chiedere il rimborso secondo la procedura di cui all’art.

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25013 del 22 agosto 2023, è ritornata a pronunciarsi in merito agli effetti dell’addebito in fattura di un’IVA non dovuta, nella specie a seguito dell’avviso di accertamento con il quale l’Ufficio ha riqualificato la cessione di beni del magazzino in una ce

La possibilità di ottenere il rimborso del credito IVA per le opere realizzate su beni di terzi rappresenta ancora oggi un problema non risolto definitivamente. I giudici della Suprema Corte non sono convinti di poter estendere a questa fattispecie il principio di diritto enunciato dalla stessa C

La cessione del credito IVA non è opponibile all’Amministrazione Finanziaria se la notifica è effettuata nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e non anche all’Agente della riscossione. Lo ha affermato la Corte di cassazione (Sez. V civ., ord. 19986/2023). La Suprema Corte ha rilevato che gl

Per le società di compravendita immobiliare intenzionate ad acquistare complessi immobiliari in corso di costruzione si pone il problema di stabilire se l’IVA sia rimborsabile. Anzitutto, Secondo il consolidato orientamento della prassi amministrativa, le cessioni di fabbricati in corso di costru

La Corte di cassazione (Sez. V civ.), con l’ordinanza n. 11409/2023, ha affermato che l'istanza di rimborso del credito IVA, che, in presenza di disguidi tecnici della trasmissione telematica, non è visibile da parte dell'Amministrazione finanziaria, non è idonea alla formazione del silenzio-rifiuto

I soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato che hanno assolto l’IVA in un altro Stato membro, in relazione a beni e servizi ivi acquistati o importati, possono chiederne il rimborso a detto Stato, presentando un’istanza all’Agenzia delle Entrate tramite apposito portale elettronico. L’is

È tempestiva la riproposizione entro cinque giorni della domanda di rimborso IVA a soggetto non residente, inizialmente scartata per motivi formali. Lo si ricava dalla lettura della breve, quanto interessante, ordinanza n. 18248/2023 della Sezione Tributaria della Corte di cassazione, pubblicata il

Il credito I.V.A. esposto (sia pure erroneamente) ai fini della relativa compensazione, da una società in liquidazione all’atto della presentazione della dichiarazione, può essere chiesto a rimborso nel termine ordinario decennale di prescrizione. È quanto emerge dalla lettura della ordinanza n. 156