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Quotidiano
27 luglio 2023
Dubbi sulla scadenza per la presentazione della dichiarazione IVA tardiva per il 2022
Mentre si avvicina il termine finale per trasmettere, tardivamente, il modello IVA 2023 per l’anno d’imposta 2022, alcuni operatori si pongono domande sull’individuazione della corretta data entro cui procedere, posto che quest’anno l’originaria scadenza del 30 aprile cadeva di domenica (slittando p
Fisco
10 luglio 2023
Dichiarazione IVA 2023: i termini per le dichiarazioni tardive ed integrative
Nell’ipotesi in cui il contribuente non abbia ottemperato all’obbligo di trasmissione della dichiarazione IVA 2023 entro lo scorso 2 maggio 2023, è possibile sanare l’omissione mediante la presentazione della c.d. dichiarazione “tardiva”, che dovrà inderogabilmente essere presentata entro e non oltr
Fisco
19 febbraio 2024
Credito potenziale IVA, il recupero nel quadro VQ
In presenza di versamenti periodici Iva omessi, non è possibile fare emergere credito IVA effettivo, fino a concorrenza dei versamenti cui sopra. In tali circostanze, infatti, il credito IVA corrispondente ai versamenti non effettuati - entro il termine di presentazione del dichiarativo - assume la
L’Esperto
19 febbraio 2024
Versamenti periodici IVA omessi e dichiarazione a credito
Domanda - Si presenta questo caso: IVA primo trimestre 2023, non versata, 6.000 euro. Iva secondo e terzo trimestre regolarmente versate. Il saldo del quarto trimestre presenta un’IVA a credito di 13.000 euro. Chiedo riscontro della correttezza del seguente comportamento: presento la dichia
Fisco
12 febbraio 2024
Modello IVA 2024: versamenti periodici omessi
Ai fini della corretta predisposizione della dichiarazione annuale IVA è di particolare importanza la verifica dell’avvenuto versamento dei debiti emergenti dalle liquidazioni periodiche (compreso l’acconto IVA). Quanto sopra, in particolare, laddove dal dichiarativo emerga un saldo a credito, poich
Quotidiano
12 febbraio 2024
L’utilizzo del credito da modello IVA 2024
Il credito IVA del periodo di imposta 2023, emergente dal modello IVA 2024, soggiace al limite annuale delle compensazioni pari a 2 milioni di euro. Il limite è da determinare quale cumulo tra le compensazioni di imposte e di contributi e le richieste di rimborso inoltrate all’Agente della Riscos
Quotidiano
9 febbraio 2024
Dichiarazione IVA 2024 entro il 29 febbraio per evitare la LiPe 4° trimestre
Con il decreto Adempimenti sono state introdotte nuove disposizioni per la semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari che hanno interessato anche la disciplina Iva. Tali novità si aggiungono a quelle intervenute in precedenza: si fa riferimento, in particolare, ai dati messi a d
Fisco
6 febbraio 2024
Modello IVA 2024: il credito da dichiarazione integrativa
Nel modello IVA 2024, anno di imposta 2023, mediante compilazione del quadro VN, devono essere fatti valere i maggiori crediti IVA emergenti da dichiarazione integrativa “ultrannuale” presentata in tale anno di imposta, come di seguito evidenziato.
Premessa Dichiarazione integrativa a favore
Fisco
29 gennaio 2024
Modello IVA 2024: le date da ricordare
Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 8230 del 15 gennaio 2024 sono stati approvati in via definitiva i modelli di dichiarazione IVA/2024 concernenti l’anno 2023, con le relative istruzioni. Di seguito la disamina delle novità, dei soggetti obbligati ed esonerati, dei t
Infostudio
26 gennaio 2024
Modello IVA 2024
Gentile Cliente, considerato l’approssimarsi del termine per l’invio della dichiarazione IVA 2024 (anno d’imposta 2023), con il presente documento vengono riproposte le novità del modello, le regole da tenere in considerazione ai fini delle principali scelte (opzioni e revoche) da effettuare nel q
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